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Se fossi devoto, andrei a fa' cordone intorno al monastero

Non so esattamente cosa stia succedendo perché tutto sono fuorché uno devoto, ma leggo, si dice, pare che le monache clarisse del monastero di Santa Rosa (che sarebbe la patrona di Viterbo, uno dei patroni per essere precisi, insomma quella della macchina per chi non lo sapesse) che da secoli custodiscono il corpo della Santa, insomma quelle, siano rimaste in tre e pare che vengano silurate via per dare il monastero alle suore Alcantarine, che sarebbero sempre francescane per...ò fondate nell'ottocento.

Ora, sempre premesso che ci smanico poco con questi temi: se l'agiografia non mente, la Santa voleva fasse clarissa e je dissero de no, e allora disse "non mi avete voluto da viva, mi avrete da morta", per dire il carattere viterbese proprio, e difatti poi apparve pure dopo morta al papa di allora, Alessandro IV, e je fece presente tre volte, mica una, che voleva riposare tra le clarisse, e fu traslata al monastero delle Clarisse che difatti adesso se chiama "Monastero di Santa Rosa", e difatti la macchina proprio quell'evento ricorda, ossia la traslazione del corpo, per quello finisce davanti al monastero (che prima si chiamava Santa Maria delle Rose), mica pe fa' fa' "ooooooh" alla gente quando la vede in salita, no no, ricorda proprio l'esaudimento del desiderio di una vita.

Tutto questo per dire che Santa Rosa, porella, per tutta la vita voleva stare tra le Clarisse, e mo' se ritrova tra le Alcantarine. Uno se domanda: ma non ce stanno nel mondo una decina de Clarisse da comandare a Viterbo? E se domanda pure, da non devoto: ma tutta 'sta devozione comincia alle nove del tre settembre e finisce alle undici, undici e mezza dello stesso giorno?

Io, se fossi devoto, andrei a fa' cordone intorno al monastero. Siccome non sono devoto, ho laicamente scritto due righe per dire in sostanza che il desiderio di un essere umano intorno al cui ricordo si stringe ogni anno un'intera popolazione per me va rispettato, altrimenti il ricordo è solo folclore.

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