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L'angolo di Paglia: "Tutti a casa"....

Ho ricevuto l'invito a partecipare a un'evento.
Più precisamente una raccolta di firme per mandare a casa questa
amministrazione.
Non ho risposto all'amico che mi ha inviato l'invito, lo faccio ora.

No, non parteciperò, non ho nessuna intenzione di farlo.

Attenzione, non ho nulla contro i promotori dell'iniziativa, fra loro
ci sono anche molte persone che, appunto come persone, stimo e mi sono
simpatiche.
Ma io sono solito scindere la figura privata da quella politica.
Per questo mi terrò ben lontano da quei "banchetti".
Doverosa una spiegazione, quanto meno a me stesso.
Che siano i partiti dell'opposizione a promuovere una raccolta di firme
per mandare a casa questa amministrazione, lo trovo di una ovvietà
disarmante, quasi commovente.
Ma il loro resterà comunque un gesto politico, più che un pensiero popolare.
A parte che avrebbero altre possibilità di manifestare il dissenso verso
questa amministrazione: potrebbero per esempio farlo in aula consiliare,
potrebbero magari condividere una iniziativa che un movimento che siede
dalla stessa parte dei banchi ha preso, potrebbero firmare un documento
che sfiduci il sindaco e quindi la giunta.
Hanno scelto di fare, invece, una sorta di chiamata alle armi,
un'appello ai cittadini a manifestare quel pensiero che avrebbero
dovuto manifestare loro con forza e nelle sedi opportune.
E che magari alcuni fanno, per carità.
L'iniziativa in se non va assolutamente condannata, ma resta sempre il
sapore di qualcosa di organizzato a esclusivo interesse politico.
A malignare, si potrebbe pensare che ci sia tutto l'interesse a mandare
a casa questa amministrazione al solo scopo di prenderne il posto.
E che magari dei problemi reali, non freghi più di tanto.
Una sorta di campagna pre elettorale, insomma.
Questo, ovviamente, a voler pensar male.
E io non penso mai male, anche se.....

A me non piace come lavora questa amministrazione, anche se sono uno di quelli che l'ha votata.
L'ho votata sperando in un cambiamento dalla vecchia gestione.
Ora che senso ha cercare di mandarla a casa, appoggiando l'iniziativa
di quelli che facevano parte della vecchia gestione e che vorrebbero
rientrare dalla finestra dopo essere stati cacciati dalla porta?
Per me, e ripeto per me, sarebbe come fare un passo indietro.

Diverso se l'iniziativa avesse un sapore più...popolare, partisse dal
cuore dei cittadini, dalla pancia.
E giuro che non voglio fare richiami a fatti recenti.
Credo che una dichiarazione di gradimento da parte del popolo, senza
richiami di partito, senza slogan politici, senza stemmi alle spalle,
avrebbe una valenza nettamente diversa.
Non ci sarebbe il sospetto di un'interesse del tutto personale.
E potrebbe anche non servire a mandare a casa gli attuali amministratori,
ci vuol ben altro che una firma su un foglio di carta per riuscire a farlo.
Servirebbe però a far conoscere il pensiero del popolo, di quel popolo che
poi si recherà, anche se sempre meno numeroso, a votare alle prossime
elezioni.
Potrebbe servire per capire, avendo l'intelligenza per farlo e la
volontà di farlo, che il modo di gestire questa città non piace assolutamente ai cittadini.
Si potrebbero accettare i suggerimenti dati dalle risposte a eventuali
quesiti, per migliorare e lavorare lì dove c'è più bisogno di farlo.
Si potrebbe capire che accettare il dialogo con gli elettori, e i non
elettori, non è necessariamente una sconfitta, ma potrebbe diventare una
vittoria accomunando tutti in una sorta di proficua collaborazione.
Si, forse è utopistico pensare che ciò avvenga.
Forse sembra più facile, e magari lo è, resettare tutto e ricominciare da
capo.
Si, ma come? Con chi? Con chi c'era prima?
Possibile, certo, ma non vedo ancora le carte, stiamo giocando a carte coperte e con un mazzo vecchio.
Non basta dire "noi avevamo iniziato" , non basta dire "noi
eravamo capaci di".
Se il popolo, se l'elettore, se i cittadini hanno deciso di votare altri, un motivo ci sarà pur stato. O no?
Finisco chiedendo perdono per un'ultima domanda:
ma se fino a oggi la maggioranza non ha fatto un granché,
l'opposizione, che cosa ha fatto di concreto?

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Commenti

19/06/2015
09:36:46
4 amici al bar (inviato da Enrico)
Gira voce che questa cosa era nata dalla gente, mentre i politici se la sono fatta loro. Be questa (se ancora ci fosse stato bisogno) è la riprova che siete rimasti solo 4 amici al Bar. Quel briciolo di credibilità che ancora avevate ve lo siete definitivamente giocato. Paglia ha espresso esattamente il pensiero del popolo. Io sabato manco legato vado a firmare. Potevate firmare la sfiducia se volevate i consensi. Siete rimasti 4 amici al bar.
18/06/2015
20:37:39
Tutti a casa : risposta (inviato da Alberto Brozzi)
Trovo le parole di Giancarlo Paglia sagge, di buona politica. Bravo :-)
18/06/2015
18:44:28
Matti da legare (inviato da Daniele)
Veramente stiamo assistendo al come farsi del male da soli. Ma dove vogliono andare questi signori? Pensano sul serio che qualcuno vada a dargli il loro consenso dopo che li hanno volutamente già mandati a casa? Questa iniziativa era interessante se partiva dal popolo come spiega il sig Paglia. Così è solo una manovra politica fatta da gente trombata al tempo che ora perde quel poco di credibilità rimasta...

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